Il 41mo giorno..Quest’anno è difficile immaginare la fine della Quaresima..

Arte veneta o lombarda del XVI-XVII secolo Legno policromo Pietas Rilievo in legno policromo entro cornice ottagonale in legno e tartaruga (antica ma non coeva). Cornice cm 31×35 cm 13X19 . Provenienza: vendita pubblica

Mercoledì 5 marzo inizia per i Cristiani il tempo di  Quaresima. Scandire il tempo mediante riti è tipico dell’essere umano, da sempre, e a ben vedere i riti cambiano aspetto ma raramente sostanza. Prendiamo ad esempio la Quaresima;  da un punto di vista etimologico in italiano quaresima, come anche il francese carême, deriva dal latino ecclesiastico quadragäsëma, femminile sostantivato dell’aggettivo quadragäsëmus “quarantesimo” e pertanto significa propriamente “quarantesimo giorno (prima di Pasqua)” . Perchè fissare in quaranta giorni l’attesa della Resurrezione?

Sant’Agostino sosteneva che il numero quaranta esprime la perfezione “poiché la Legge è stata data nei dieci comandamenti, allora è per tutto il mondo che la Legge è stata predicata e tutto il mondo è composto di quattro parti: Oriente e Occidente, Sud e Nord; quindi, moltiplicando dieci per quattro, si ottiene quaranta. O, meglio, è per i quattro libri del Vangelo che la Legge si compie”. 

Mīm(in arabo ميم? /mi:m/) è la ventiquattresima lettera dell’alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 40, e coincide con l’arcano maggiore Tredici dei Tarocchi, La Morte, che segna il compimento di una fase della vita, la trasformazione e il cambiamento; Per la ghematria, il metodo Rabbinico che attribuisce un valore numerico ad ogni lettera ebraica, mem(מ,ם) rappresenta la decina 40. Si tratta di un numero assai significativo e simbolico nella Bibbia ebraica come nei Vangeli. La pioggia del diluvio cadde sulla terra per 40 giorni e 40 notti. Gli ebrei peregrinarono nel deserto per 40 anni. Mosè stette sul Monte Sinai per 40 giorni. Gesù digiunò per quaranta giorni. Il Buddha digiunò nel deserto 40 giorni prima di iniziare a divulgare i suoi insegnamenti. Nella cultura Islamica i morti si piangono per 40 giorni:  Nell’Induismo, la maggior parte delle preghiere popolari sono composte da 40 slokas (strofe). Gli antichi Egizi immergevano il corpo del defunto in acqua salata per quaranta giorni, prima di concludere il complesso percorso di mummificazione. In molte culture africane il periodo di iniziazione dei giovani dura quaranta giorni….e si potrebbe andare avanti, aggiungendo che in tutte le culture la “quarantena” ( altro suggestivo esempio della scelta simbolica di questo numero ) è il tempo in cui avviene un cambiamento profondo, impegnativo e sofferto, vissuto nel silenzio, nella riflessione e nel mistero. 

Perchè proprio il numero quaranta?

Credo che la risposta più semplice sia quella più convincente. Entro le 24 ore che seguono il concepimento di una vita umana, lo zigote (la prima cellula che si forma dall’incontro dei due gameti provenienti da madre  e padre) va incontro a una rapida crescita formando l’embrione. Fino all’ottava settimana circa, (curiosamente  il doppio di 4..)  l’embrione si sviluppa ulteriormente dando luogo a un organismo più complesso: il feto. In una gravidanza fisiologica ci vogliono circa 40 settimane affinché quest’ultimo si sviluppi prima del parto. E gli esseri umani conoscono questo fatto da sempre, è l’unico dato concreto nel grande Mistero della vita. Ed ecco che nella dimensione della ritualità, l’ambito nel quale l’interazione con il Mistero è possibile, il numero diventa concretamente simbolico ed evocativo. 

Poi c’è il 41mo giorno…quello della Resurrezione, della nascita della vita…Quest’anno, in questo difficilissimo 2025 è difficile immaginare il 41mo giorno, e non solo in Ucraina e a Gaza. Scusateci quindi se Tribaleglobale resterà idealmente nel tempo della Quaresima, e per provare a dare corpo a questa scelta esporremo nella Biblioteca della Locanda Tribaleglobale un piccolo dipinto su tavola di area lombarda o veneta, risalente alla fine del XVI secolo; è un’immagine antica, evocativa e drammatica, quella della Madre che piange il Figlio morto..Ci ricorda che i primi a pagare la violenza dei padri sono purtroppo , da sempre, le donne e i loro figli.

Giuliano Arnaldi, Onzo 3 marzo 2025

Fonti

https://www.simoneventurini.com/alla-scoperta-delle-lettere-ebraiche-mem-מֵם

wikipedia

https://www.ais-sociologia.it/2020/04/22/il-numero-come-simbolo-dellordine-il-significato-del-quaranta-e-le-religioni-monoteiste/#:~:text=Il quaranta indica l’altalenante,una nuova vita: secondo R. 

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